elzap Sab Feb 12, 2011 7:57 pm
quello che faceva Ballardini non può essere etichettato semplicemente con 'regalava voti'
Non si può fare gli snob quando siamo in tantissimi (issimi issimi) che ce lo siamo fatti ficcare nel curriculum
in realtà la sua azione andrebbe analizzata e non denigrata a prescindere (poi dopo si puo' denigrare!)
lui faceva sempre dei discorsi ai suoi esami, che potevano sembrare eccentrici, a volte alcuni rudi, però anche i più indignati restavano a prendersi i voti
io personalmente non l'ho considerata una paraculata farmi 8 cfu con lui
1, perchè i voti che ha dato ai miei appelli sono inferiori alla mia media ponderata, e ci ho rimesso da questo punto di vista
2, perchè reputo il suo gesto lo specchio perfetto della sapienza
spiego meglio il secondo punto
per ottenere la borsa di collaborazione era richiesto aver fatto un esame con un codice, che guarda caso ha il suo scrittura giornalistica.
l'altro codice necessario era in alternativa quello dell'esame di conti.
Per ottenere la borsa di collaborazione mi è richiesto aver dato due esami del cavolo?
seriamente, perchè? quale commissione ha deciso questa regola fondamentale?
con informatica umanistica qualcuno (anche solo uno dei 10 milioni di studenti che ce l'ha OBBLIGATORIO nel pds) ha imparato qualcosa di informatica?
questo esame ha avuto un senso, non dico pratico, ma anche solo teorico?
No.
esame buffonata che porta via tempo, fatica e sanità mentale.
Ecco ballardini diceva che dovevamo chiederci 'mi merito il voto che sto andando a prendere gratis?'
nessuno ha obbligato nessuno ad andare a firmare, lui dava questa 'prova' che chiunque nei suoi 3 anni di università poteva decidere come superare, se con i libri, o con una firma.
Personalmente (e qui possiamo essere tutti ovviamente di opinioni diverse) ho trovato più 'formativo' partecipare agli 'appelli' organizzati così da ballardini che informatica umanistica.
c'è anche chi considerava questa offerta che faceva ballardini un'occasione di rifarsi di quegli esami in cui avevamo studiato tanto ma il voto era stato ingiusto (un alterco con il prof che ha fatto crollare la valutazione, la sfiga di beccarsi le uniche domande a cui non si sapeva dare risposta etc..)
una specie di bonus, lì mi sono fatto il mazzo ed è andato male, qui recupero facile, e c'è giustizia.
ma io trovo questa visione più una giustificazione personale che una motivazione vera.