MaxMSP è un ambiente grafico di programmazione altamente modulare, estensibile ed interfacciabile basato sui linguaggi C++, Java e Javascript. E’ utilizzato come lingua franca da oltre vent’anni da artisti, performers, musicisti, compositori, scienziati e ingegneri del suono per sviluppare applicazioni multimediali interattive standalone, free o commerciali, plug-ins e architetture digitali con finalità artistiche o di ricerca pura.
Finalità del laboratorio
Introduzione ed orientamento alla progettualità su maxMSP tramite esempi pratici di fisica del suono, psicoacustica e audio digitale.
Progettazione e costruzione di un campionatore per Max e Live 8 che in tempo reale possa salvare un suono, registrandolo da un ingresso audio o caricandolo da un file, automaticamente rilevarne la frequenza fondamentale ed accordarlo per una riproduzione istantanea e polifonica per note MIDI che ne preservi la durata su tutta l’estensione della tastiera; processare il suono finale con un effetto di riproduzione da nastro magnetico
ed un effetto di spazializzazione.Illustrazione delle interfacciabilità di Max: ingressi ed uscite audio, MIDI, Rewire, seriali, wireless e network.
Compatibilità con Arduino e CSound.
Ogni partecipante dovrà procurarsi
Laptop, MaxMSP 5 originale o in demo version, cuffie.
Il docente
Marco Cinquegrana,
dal 1999 si occupa di ricerca del suono, sintesi e sistemi modulari hardware e software. Consegue un Master in Musica per Film al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Produce musica con licenza Creative Common per la netlabel bolognese homeworkrecords.net.
Ha pubblicato remix per la spagnola Dro/Atlantic, presentato installazioni audio all’Auditorium Parco della Musica e curato campionamenti e suoni elettronici per il gruppo reggae Radici nel Cemento ed il gruppo Ska I Quattrocentocolpi.
PROGRAMMA
24 giovedì
introduzione a Max e MSP, Help and Documentation, gestione delle cartelle.
Onde periodiche, risonanza e armoniche; consonanze e battimenti; armonia e rumore. Intensità e potenza sonora, soglia di udibilità.
Esempi pratici su MaxMSP.
Generazione del suono al computer: Max Mathews e Music V.
25 venerdì
riproduzione e percezione del suono, mascheramento, riverberazione, psicoacustica, illusioni ed effetti.
Esempi pratici su MaxMSP.
Fast Fourier Transformation.
26 sabato
Progettazione e costruzione di un campionatore in MaxMSP. Protocollo MIDI.
Polifonia.
27 domenica
Max for Live e Live API. External objects. Jitter. Interfacciabilità e compatibilità.
Progetti.
JITTER
Jitter sarà affrontato il quarto giorno, cioè dopo aver acquisito competenze sufficienti su Max. E con Jitter, Java, OpenGL, ingressi e uscite video, tecniche di motion capture.
L’architettura di Jitter è ottimizzata per il processamento di dati video in tempo reale. E’ integrata con la programmazione grafica di Max, il processamento dei dati avviene attraverso cavi virtuali, come in un sintetizzatore modulare. Permette di operare con funzioni matematiche, analisi, conversione e correzione del colore, convoluzione delle immagini, spazializzazione ed effetti. Supporta tutti i formati QuickTime, scrittura e lettura dei file, editing, effetti QuickTime, digitalizzazione, conversioni. L’audio QuickTime può essere processato da MSP. Supporta videocamere digitali (DV) in input e output da porte USB o Firewire.
Integra grafica in 3D, può usare l’hardware OpenGL per mixare video e grafica, creare texture 3D, convertire dati audio e video in coordinate geometriche e renderizzare modelli. Jitter permette di costruire propri personali ed unici effetti, sintetizzatori da immagini ad audio, generatori algoritmici di immagini, ed altro per creare infine la propria applicazione. La flessibilità di Jitter deriva dall’uso di matrici che integrano differenti tipi di dati digitali, queste matrici possono arrivare ad avere 32 dimensioni su 32 piani.
Operazioni matematiche, bitwise, logiche, trigonometriche, sistemi fisici come ad esempio il comportamento delle particelle, Fourier analysis, elaborazione di stringhe, sistemi di Lindenmeyer, possono essere applicate alle matrici per ogni immaginabile possibilità di sperimentazione. Jitter permette di comunicare via network, in wireless o lan tra diversi computer, tutti i suoi dati.
Luogo
Il Pagliaio nasce come luogo di ricerca e creazione delle arti contemporanee quali performing art, teatro, site specific, musica, video ed installazioni. e’ un luogo che ambisce alla costruzione di una rete di conoscenze con persone e gruppi di giovani artisti di ogni nazionalita’che necessitano di uno spazio per la creazione. Il Pagliaio si propone di ospitare progetti e attivita’ con la propensione nel ridurre le distanze tra i confini che separano la ricerca in discipline specializzate e dove differenti specializzazioni possano convergere.
Il prezzo complessivo del laboratorio e’ di 150€
Per iscriversi scaricare e compilare il modulo d’iscrizione e versare un acconto di 50€.
E’ responsabilita’ dei partecipanti procurarsi i materiali tecnici per lo svolgimento del laboratorio.
Le iscrizioni al laboratorio chiudono il 22 febbraio 2011.
Il workshop si svolge presso:
Il Pagliaio / Via Di Selva Candida 311b | 00166 Casalotti / Roma / Italia
download brochure
download modulo di iscrizione
Finalità del laboratorio
Introduzione ed orientamento alla progettualità su maxMSP tramite esempi pratici di fisica del suono, psicoacustica e audio digitale.
Progettazione e costruzione di un campionatore per Max e Live 8 che in tempo reale possa salvare un suono, registrandolo da un ingresso audio o caricandolo da un file, automaticamente rilevarne la frequenza fondamentale ed accordarlo per una riproduzione istantanea e polifonica per note MIDI che ne preservi la durata su tutta l’estensione della tastiera; processare il suono finale con un effetto di riproduzione da nastro magnetico
ed un effetto di spazializzazione.Illustrazione delle interfacciabilità di Max: ingressi ed uscite audio, MIDI, Rewire, seriali, wireless e network.
Compatibilità con Arduino e CSound.
Ogni partecipante dovrà procurarsi
Laptop, MaxMSP 5 originale o in demo version, cuffie.
Il docente
Marco Cinquegrana,
dal 1999 si occupa di ricerca del suono, sintesi e sistemi modulari hardware e software. Consegue un Master in Musica per Film al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Produce musica con licenza Creative Common per la netlabel bolognese homeworkrecords.net.
Ha pubblicato remix per la spagnola Dro/Atlantic, presentato installazioni audio all’Auditorium Parco della Musica e curato campionamenti e suoni elettronici per il gruppo reggae Radici nel Cemento ed il gruppo Ska I Quattrocentocolpi.
PROGRAMMA
24 giovedì
introduzione a Max e MSP, Help and Documentation, gestione delle cartelle.
Onde periodiche, risonanza e armoniche; consonanze e battimenti; armonia e rumore. Intensità e potenza sonora, soglia di udibilità.
Esempi pratici su MaxMSP.
Generazione del suono al computer: Max Mathews e Music V.
25 venerdì
riproduzione e percezione del suono, mascheramento, riverberazione, psicoacustica, illusioni ed effetti.
Esempi pratici su MaxMSP.
Fast Fourier Transformation.
26 sabato
Progettazione e costruzione di un campionatore in MaxMSP. Protocollo MIDI.
Polifonia.
27 domenica
Max for Live e Live API. External objects. Jitter. Interfacciabilità e compatibilità.
Progetti.
JITTER
Jitter sarà affrontato il quarto giorno, cioè dopo aver acquisito competenze sufficienti su Max. E con Jitter, Java, OpenGL, ingressi e uscite video, tecniche di motion capture.
L’architettura di Jitter è ottimizzata per il processamento di dati video in tempo reale. E’ integrata con la programmazione grafica di Max, il processamento dei dati avviene attraverso cavi virtuali, come in un sintetizzatore modulare. Permette di operare con funzioni matematiche, analisi, conversione e correzione del colore, convoluzione delle immagini, spazializzazione ed effetti. Supporta tutti i formati QuickTime, scrittura e lettura dei file, editing, effetti QuickTime, digitalizzazione, conversioni. L’audio QuickTime può essere processato da MSP. Supporta videocamere digitali (DV) in input e output da porte USB o Firewire.
Integra grafica in 3D, può usare l’hardware OpenGL per mixare video e grafica, creare texture 3D, convertire dati audio e video in coordinate geometriche e renderizzare modelli. Jitter permette di costruire propri personali ed unici effetti, sintetizzatori da immagini ad audio, generatori algoritmici di immagini, ed altro per creare infine la propria applicazione. La flessibilità di Jitter deriva dall’uso di matrici che integrano differenti tipi di dati digitali, queste matrici possono arrivare ad avere 32 dimensioni su 32 piani.
Operazioni matematiche, bitwise, logiche, trigonometriche, sistemi fisici come ad esempio il comportamento delle particelle, Fourier analysis, elaborazione di stringhe, sistemi di Lindenmeyer, possono essere applicate alle matrici per ogni immaginabile possibilità di sperimentazione. Jitter permette di comunicare via network, in wireless o lan tra diversi computer, tutti i suoi dati.
Luogo
Il Pagliaio nasce come luogo di ricerca e creazione delle arti contemporanee quali performing art, teatro, site specific, musica, video ed installazioni. e’ un luogo che ambisce alla costruzione di una rete di conoscenze con persone e gruppi di giovani artisti di ogni nazionalita’che necessitano di uno spazio per la creazione. Il Pagliaio si propone di ospitare progetti e attivita’ con la propensione nel ridurre le distanze tra i confini che separano la ricerca in discipline specializzate e dove differenti specializzazioni possano convergere.
Il prezzo complessivo del laboratorio e’ di 150€
Per iscriversi scaricare e compilare il modulo d’iscrizione e versare un acconto di 50€.
E’ responsabilita’ dei partecipanti procurarsi i materiali tecnici per lo svolgimento del laboratorio.
Le iscrizioni al laboratorio chiudono il 22 febbraio 2011.
Il workshop si svolge presso:
Il Pagliaio / Via Di Selva Candida 311b | 00166 Casalotti / Roma / Italia
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